La
Francescana di Massimo Bottura è lì sul Tetto del Mondo. Lo scopro stamattina
presto. Di solito mi alzo verso le 6. Alle 6.30 sono sul Tg1 che dà la notizia. In ultima. Breve. Con poche parole della conduttrice. Quasi un titolo.... Credo, e
spero in cuor mio, solo perché non si è avuto il tempo di approfondire con un
servizio appositamente montato visto che l’annuncio è fresco, fresco. A New York, infatti, da poco, una giuria di circa mille esperti gastronomi di tutto
il mondo gli ha assegnato il prestigioso “The world's 50 best Restaurant.
Ci rendiamo conto? Max Bottura, un italiano, primo nella classifica delle classifiche!
Quella che annualmente indica i 50 Top ristoranti del mondo! L’Italia è lì.
Finalmente! Dove merita di stare, sul gradino più alto della Cucina!
Dell’ospitalità, del gusto, del piacere! Che la festa abbia inizio! Suonino i
violini. I violini !?! Max!?! La Francescana!?! Modena !?! Mi vengono in mente i Modena
City Ramblers.... La Band che col suo impegno civile e sociale, e le intelligenti
suonate folk dei suoi violini, mi catapulta ogni volta in atmosfere di grande festa.
L’associazione di Max con loro è facile anche per il titolo di un album dei MCR che
mi par lì lì di ricordare. Quello del ventennale, “Sul Tetto del Mondo”. Ma
come no! Certo. Breve ricerca. Confermato! Sì dai! Anche se Max ama il Jazz me
lo perdonerà. I violini dei MCR...! Me li vado a riascoltare, e in particolare
quell’album lì. Sul Tetto del Mondo! Scopro anche che comprende 13 brani! Bene, porta culo! E allora lo riascolto sto
Album: “Altritalia”, uno spaccato dell’Italia migliore, quella che non si
arrende, ma che combatte. Vado avanti! Violini! Ballate Pop. “Interessi
Zero”, “I Giorni della Crisi”, brani dello spaccato sociale preciso dei nostri
tempi, della nostra Italia. E poi arrivo lì al brano “Seduto sul tetto del
mondo”: lo ascolto bene. Pezzo slow. Violini strepitosi. Parole intime,
riflessive: “Seduto sul tetto del mondo. Gli occhi chiusi a respirare. A
inseguire i profumi e i rumori. A rincorrere un pugno di soldi. Perduti
tra le sabbie del tempo. Da chi baratta le vecchie illusioni. Con
promesse d'oro e d'argento. Pur sapendo che è inutile andare. Se hai
già rinunciato a cercare. Seduto sul tetto del mondo. L'orizzonte
comincia a parlare. E racconta di come la Storia sia una piccola
traccia di luce. E di come talvolta la gente sia cieca perché vuole
il buio. E aspetta dall'alto un segnale. E invoca un gesto regale. Da
piccoli re di cartoni”. Dai Max...! Lo so. Tu che stai da un pezzo assaporando il
profumo inebriante del successo, questa scarica di adrenalina saprà cancellare
solo in parte le tue fatiche.... Per come ti conosco non sei uno che è arrivato
e che quindi non deve più lottare. Non sei quello che vive di gloria,
godendo di quello che ha conquistato. Gustati però questa infinita ebrezza che oggi ti
mette lì, sul Tetto del Mondo. Il tuo nome è noto a tutti. La verità è questa! E splenda sempre più
sfavillante a fianco della nostra Cucina. Noi che amiamo e lavoriamo per questa AltrItalia, siamo con te! Suonino i Violini a Festa!!
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