martedì 14 giugno 2016

Sul Tetto del Mondo

La Francescana di Massimo Bottura è lì sul Tetto del Mondo. Lo scopro stamattina presto. Di solito mi alzo verso le 6. Alle 6.30 sono sul Tg1 che dà la notizia. In ultima. Breve. Con poche parole della conduttrice. Quasi un titolo.... Credo, e spero in cuor mio, solo perché non si è avuto il tempo di approfondire con un servizio appositamente montato visto che l’annuncio è fresco, fresco.  A New York, infatti, da poco, una giuria di circa mille esperti gastronomi di tutto il mondo gli ha assegnato il prestigioso “The world's 50 best Restaurant. Ci rendiamo conto? Max Bottura, un italiano, primo nella classifica delle classifiche! Quella che annualmente indica i 50 Top ristoranti del mondo! L’Italia è lì. Finalmente! Dove merita di stare, sul gradino più alto della Cucina! Dell’ospitalità, del gusto, del piacere! Che la festa abbia inizio! Suonino i violini. I violini !?! Max!?! La Francescana!?! Modena !?! Mi vengono in mente i Modena City Ramblers.... La Band che col suo impegno civile e sociale, e le intelligenti suonate folk dei suoi violini, mi catapulta ogni volta in atmosfere di grande festa. L’associazione di Max con loro è facile anche per il titolo di un album dei MCR che mi par lì lì di ricordare. Quello del ventennale, “Sul Tetto del Mondo”. Ma come no! Certo. Breve ricerca. Confermato! Sì dai! Anche se Max ama il Jazz me lo perdonerà. I violini dei MCR...! Me li vado a riascoltare, e in particolare quell’album lì. Sul Tetto del Mondo! Scopro anche che comprende 13 brani! Bene, porta culo!  E allora lo riascolto sto Album: “Altritalia”, uno spaccato dell’Italia migliore, quella che non si arrende, ma che combatte. Vado avanti!  Violini! Ballate Pop. “Interessi Zero”, “I Giorni della Crisi”, brani dello spaccato sociale preciso dei nostri tempi, della nostra Italia. E poi arrivo lì al brano “Seduto sul tetto del mondo”: lo ascolto bene. Pezzo slow. Violini strepitosi. Parole intime, riflessive: “Seduto sul tetto del mondo. Gli occhi chiusi a respirare. A inseguire i profumi e i rumori. A rincorrere un pugno di soldi. Perduti tra le sabbie del tempo. Da chi baratta le vecchie illusioni. Con promesse d'oro e d'argento. Pur sapendo che è inutile andare. Se hai già rinunciato a cercare. Seduto sul tetto del mondo. L'orizzonte comincia a parlare. E racconta di come la Storia sia una piccola traccia di luce. E di come talvolta la gente sia cieca perché vuole il buio. E aspetta dall'alto un segnale. E invoca un gesto regale. Da piccoli re di cartoni”. Dai Max...!  Lo so. Tu che stai da un pezzo assaporando il profumo inebriante del successo, questa scarica di adrenalina saprà cancellare solo in parte le tue fatiche.... Per come ti conosco non sei uno che è arrivato e che quindi non deve più lottare. Non sei quello che vive di gloria, godendo di quello che ha conquistato. Gustati però questa infinita ebrezza che oggi ti mette lì, sul Tetto del Mondo. Il tuo nome è noto a tutti. La verità è questa! E splenda sempre più sfavillante a fianco della nostra Cucina. Noi che amiamo e lavoriamo per questa AltrItalia, siamo con te! Suonino i Violini a Festa!!  
  

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