Ahh, ahh, ahh! Sti burloni di inglesi ne hanno combinata
un’altra. Parlo dei moduli di iscrizione alle loro scuole in cui chiedono ai
candidati stranieri, tra le altre cose, la nazionalità. E per l’italiana hanno inserito tre
distinte voci per schedare gli studenti compaesani: "Italiani",
"Italiani-Siciliani", "Italiani-Napoletani" (Sigh!). Mi
immagino l’ambiguo burocrate inglese che ha redatto il questionario…Un nazionalista nostalgico dell'età vittoriana, dotato del famoso humor. Un fondista dei lord inglesi. Uno che edifica nella sua mente imperi eterni (per fortuna destinati a diventare polvere). Un divulgatore teorico dell'inferiorità razziale dei meridionali. Che quando è stata l'ora di redigere il modulo s’è
voluto vendicare…Manipolando il pezzo di carta in questione, inventando distinzioni e tipizzazioni, in modo da farlo diventare un documento offensivo ed ostile con la potenza degli stereotipi della razza maledetta che ha nella sua testa, mangiaspaghettiepizza, nullafacenti, sudici, mafiosi.... Per l’onta subita dal suo paese quando la dinastia dei Borbone regnava il Regno di Napoli e il Regno di Sicilia.
In particolare ricordandosi dello sgarbo che Ferdinando II° fece all’Inghilterra
quando salì al trono! Allorquando Ferdinando II° decise che il suo regno doveva essere un
organismo politico nelle cui faccende nessun altro Stato avesse da
immischiarsi…! Per l’Inghilterra, che era stata la protettrice e dominatrice
della sua dinastia nel ventennio della Rivoluzione e dell'Impero, quello fu un
vero e proprio atto di insubordinazione! Anzi, qualcosa di più, il desiderio del Regno
delle Due Sicilie di elevarsi, affrancandosi da antiche subalternità, al rango
di medio-grande potenza. Tant’è che da quel momento l’Inghilterra iniziò a
tramare per destabilizzarlo… Con un crescendo di ostilità che contribuirono a porre fine, una volta per tutte, alle
velleità di autonomia del più grande "Piccolo Stato" della Penisola. Sto galantuomo di funzionario "moderno", s'è però legato al dito lo sgarbo....Usando il suo "sarcasmo" come fosse una medicina per guarire dal male che il Regno delle Due Sicilie gli ha fatto patire per tutto sto tempo.. Mettendo, pure, nel suo modulo dai contenuti razziali, sotto la voce “italiani”, tutto il resto: il Regno Sabaudo, il Gran
Ducato dei Medici, i Principati Padani......Anche la Roma Papale (Sigh!). Facendo incazzare così, anche Salvini e "salviniani"...! Ma si sa….! Gli inglesi, da un
po’ di tempo a sta parte, sono sempre alla ricerca di un pizzico di ironia per
ravvivare la giornata! Alla provocazione di cotanto stile inglese, m'immagino come avrebbe risposto al questionario il compianto Dario Fo (di cui conservo uno speciale ricordo di una bellissima giornata
passata assieme anche con la sua Franca Rame a Torino, dietro le quinte del mio
vecchio Mondo, tra cibo, farsa e favola….). Che, prendendo spunto dalla letteratura
carnevalesca di cui andava ghiotto, immedesimandosi in Bertoldo quando Alboino gli chiese “Chi sei tu, quando nascesti e di che parte
sei?”, rispose, “Io sono un uomo, nacqui quando mia madre mi fece, e il mio
paese è in questo mondo”.
Ultimamente i sudditi di Sua Maestà ne stanno prendendo di, per rimanere sarcastici, svarioni...
RispondiEliminaMolto bello Maurizio, come sempre!