Che cosa posso dire di Bob Noto? Se scrivo tanto ho sempre
l'impressione di avere detto poco e omesso molto. Perché Bob era uomo di una
specie rara. Se n’è andato col troppo che ha dato e che poteva dare. E allora
serve la memoria. Quella minuta d'un incontro..., con il tuo
sorriso pulito, con il fascino e lo stile da vero Signore…., quel giorno che venni
nella tua ferramenta invogliato dalla tua speciale cordialità…, e ti chiesi in
prestito delle tue opere per un evento che organizzavo a Torino... Mi
ringraziasti, invece, tu… Con poco più di quello che le tue foto dicono e non possono
dire della tua gentilezza assoluta, di quella tua disponibilità, ironia e
riserbo… Ciao Bob! Ti vivrò con la malinconia dell'obbligata lontananza...
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