lunedì 11 luglio 2016

Uefa Euro menu in campo

Venerdì scorso sono stato incuriosito da una notizia apparsa nella cronaca della provincia di Cuneo de La Stampa. Un ragazzino di Saluzzo, una bella cittadina barocca de’ “La Granda”, ha accompagnato un campione del Portogallo sul campo di calcio durante la Partita Galles-Portogallo degli Europei.  La notizia, poche righe didascaliche della bella foto, accennava ad un’operazione McDonald’s. Nel ritratto, in primo piano, il bambino protagonista vestito di tutto punto da calciatore, in campo, tenuto per mano dal campione portoghese numero 5 Raphael Guerreiro. (Quello che ieri nella finale vinta dai Portoghesi, Ronaldo, da bordo campo, incitava a rientrare nonostante le gambe indurite dai crampi).”Esperienza indimenticabile” – il commento del papà saluzzese a margine. Sigh! Mannaggia, che culo!, penso io. Chissà quanto sarebbe piaciuto anche a mio figlio Enrico essere lì!?! Così vado su internet e approfondisco. L’operazione di marketing della McDonald’s è avanti. Trovo un Comunicato Stampa di McD, indietro dei primi mesi del 2016, che spiega:  "Il prossimo 10 luglio ci sarà almeno un Italiano sul manto erboso dello Stade de France alla finale di Uefa Euro 2016. Grazie al concorso McDonald’s “In Campo con i Campioni”…6 Azzurrini potranno accompagnare in campo altrettanti grandi campioni…..Concorso di sorte con assegnazione dei premi promessi mediante estrazione finale...” Bla, Bla, Bla…! Ehhbbravi McD! Anche per le informazioni precise e particolari. Semplifico. Uno qualsiasi, con i requisiti di maggiorenne, residente o domiciliato nel Territorio, che esercita la responsabilità genitoriale o la tutela legale di un minore di età ricompresa tra i 6 anni ed i 10 anni alla data del 10 giugno 2016, se acquistava un McMenu, McMenu Classic o Menu Insalate, negli oltre 530 ristoranti italiani di McDonald’s Italia (sigh!!), e aveva anche culo se lo estraevano, era fatta….Il bambino sul campo, i genitori ospiti in tribuna. Cibo McDonald’s – sport – concorso - Italia - bambini... La preferenza di marca, è servita! McDonald’s associato allo sport più popolare d’Italia e del mondo. Che diventa vettore, con i suoi valori straordinari, su cui costruire identità, affinità e business. L’uso sociale del cibo per sopraffare ideologie culinarie di antiche virtù. (Sigh!). “C’è un solo bambino bello al mondo ed ogni genitore ce l’ha", avrà pensato bene McD! Senza scommettere tanto, visto che sono stati solo 6 gli Azzurrini che hanno toccato i campi erbosi di Uefa Euro 2016... Chissà invece quanti genitori, hanno comprato una cosa di quelle, lì! Enrico, mio figlio, non avrebbe mai potuto avere un culo così, come quello del bambino di Saluzzo. Io al McD ci entro solo ogni tanto, solo per fare pipì. I McD hanno i cessi pulitissimi ed attrezzatissimi. Lo riconosco. Mi ricordo i fuoricasa con Enrico neonato e i suoi cambi rilassati al McD! Nei McD, oltre lo spazio attrezzato appositamente per Il cambio del Bebè, ci trovavamo perfino il pannolino nuovo fiammante. Che civiltà! Alcuni ristoranti in Italia non arrivavano nemmeno a pensare allo spazio dedicato al cambio…. Figuriamoci al pannolino gratis! No, Enrico non avrebbe potuto calpestare i campi di Euro 2016, anche se in età a metà strada col target degli Azzurrini. Quando Lui va al McD, è solo per gli amichetti che festeggiano lì… Colpa mia. Enrico è “figghiu d’patri vecchiu”, come si dice in Sicilia di uno che, a nemmeno 8 anni, ha per padre uno di oltre 53. E le sue abitudini alimentari, non solo nella quotidianità domestica, sono come le mie. Appartenenti all’area della chimerica congiunzione uomo - natura – frutto.  Sono felice però, di sta colpa che ho. Se il suo modello alimentare è quello della cucina dialettale, naturalmente genuina. Dell’armonica e ben dosata varietà delle portate. Sono orgoglioso di questo! Me la tiro anche un po', per questo.... Però La Stampa di venerdì scorso l'ho fatta subito sparire. Non si sa mai!

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