Venerdì scorso sono stato incuriosito da una notizia apparsa
nella cronaca della provincia di Cuneo de La Stampa. Un ragazzino di Saluzzo,
una bella cittadina barocca de’ “La Granda”, ha accompagnato un campione del
Portogallo sul campo di calcio durante la Partita Galles-Portogallo degli Europei. La notizia, poche righe didascaliche della
bella foto, accennava ad un’operazione McDonald’s. Nel ritratto, in primo piano,
il bambino protagonista vestito di tutto punto da calciatore, in campo, tenuto
per mano dal campione portoghese numero 5 Raphael Guerreiro. (Quello che ieri nella finale vinta dai Portoghesi, Ronaldo, da bordo campo, incitava a rientrare nonostante le gambe indurite dai crampi).”Esperienza
indimenticabile” – il commento del papà saluzzese a margine. Sigh! Mannaggia,
che culo!, penso io. Chissà quanto sarebbe piaciuto anche a mio figlio Enrico
essere lì!?! Così vado su internet e approfondisco. L’operazione di marketing
della McDonald’s è avanti. Trovo un Comunicato Stampa di McD, indietro dei
primi mesi del 2016, che spiega: "Il
prossimo 10 luglio ci sarà almeno un Italiano sul manto erboso dello Stade de
France alla finale di Uefa Euro 2016. Grazie al concorso McDonald’s “In
Campo con i Campioni”…6 Azzurrini potranno accompagnare in campo altrettanti
grandi campioni…..Concorso di sorte con assegnazione dei premi promessi
mediante estrazione finale...” Bla, Bla, Bla…! Ehhbbravi McD! Anche per le informazioni
precise e particolari. Semplifico. Uno qualsiasi, con i requisiti di
maggiorenne, residente o domiciliato nel Territorio, che esercita la
responsabilità genitoriale o la tutela legale di un minore di età ricompresa
tra i 6 anni ed i 10 anni alla data del 10 giugno 2016, se acquistava un
McMenu, McMenu Classic o Menu Insalate, negli oltre 530 ristoranti italiani di
McDonald’s Italia (sigh!!), e aveva anche culo se lo estraevano, era fatta….Il
bambino sul campo, i genitori ospiti in tribuna. Cibo McDonald’s – sport – concorso
- Italia - bambini... La preferenza di marca, è servita! McDonald’s associato allo sport
più popolare d’Italia e del mondo. Che diventa vettore, con i suoi valori
straordinari, su cui costruire identità, affinità e business. L’uso sociale del
cibo per sopraffare ideologie culinarie di antiche
virtù. (Sigh!). “C’è un solo bambino bello al mondo ed ogni genitore ce l’ha", avrà
pensato bene McD! Senza scommettere tanto, visto che sono stati solo 6 gli
Azzurrini che hanno toccato i campi erbosi di Uefa Euro 2016... Chissà invece quanti
genitori, hanno comprato una cosa di quelle, lì! Enrico, mio figlio, non
avrebbe mai potuto avere un culo così, come quello del bambino di Saluzzo. Io
al McD ci entro solo ogni tanto, solo per fare pipì. I McD hanno i cessi pulitissimi
ed attrezzatissimi. Lo riconosco. Mi ricordo i fuoricasa con Enrico neonato e i
suoi cambi rilassati al McD! Nei McD, oltre lo spazio attrezzato
appositamente per Il cambio del Bebè, ci trovavamo perfino il pannolino nuovo
fiammante. Che civiltà! Alcuni ristoranti in Italia non arrivavano nemmeno a pensare allo spazio dedicato al
cambio…. Figuriamoci al pannolino gratis! No, Enrico non avrebbe potuto
calpestare i campi di Euro 2016, anche se in età a metà strada col target degli Azzurrini. Quando Lui va al McD, è solo per
gli amichetti che festeggiano lì… Colpa mia. Enrico è “figghiu d’patri
vecchiu”, come si dice in Sicilia di uno che, a nemmeno 8 anni, ha per padre uno di oltre 53. E le
sue abitudini alimentari, non solo nella quotidianità domestica, sono come le
mie. Appartenenti all’area della chimerica congiunzione uomo - natura – frutto. Sono felice però, di sta colpa
che ho. Se il suo modello alimentare è
quello della cucina dialettale, naturalmente genuina. Dell’armonica e ben
dosata varietà delle portate. Sono
orgoglioso di questo! Me la tiro anche un po', per questo.... Però La Stampa di venerdì scorso l'ho fatta subito sparire. Non si sa mai!
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