giovedì 14 aprile 2016

Mangio tutto. Sono per il peccato mortale.

Oggi intorno al cibo e alla cucina si sta insediando un senso di appartenenza ad uno o ad un altro schieramento che mi sa di fondamentalismo. Sono contro il fondamentalismo, religioso, politico, o che sia, figurarsi quello alimentare! Bio, Vegani, Vegetariani, demonizzati e/o idolatrati. Guerre di religione per sostenere il proprio regime alimentare, migliore dell’altro. Mai come in sto ultimo anno mi è capitato di sedermi ad un tavolo di un ristorante, per lavoro o per piacere, e condividerlo con la variegata fauna di commensali patologici, fautori di una o dell’altra “setta”. A me viene da ridere. Perché appena si siedono esternano proclamando orgogliosi la propria appartenenza. E quando tutti stanno zitti ci si mette il cameriere: “qualcuno di voi è Vegano, è Vegetariano…, è Normale?”.  Apriti cielo! Nell'annunciarsi di uno o dell’altro, ciascuno cerca opera meritoria per la propria scelta alimentare oltre che  cercare, per tutto il pasto, di convincere gli altri che se non passano dalla sua parte moriranno per questo o per l’altro motivo….Cibi che ti portano alle  malattie, anche gravissime, se non sei dei suoi. Rassicuranti, anche con elenco infinito di personaggi famosi che hanno sposato la causa, se stai con loro. Sono tutti professori di salute, di sano, di medicina, esperti di alimentazione anche. Quel che mi fa più ridere è quando ti fanno l’elenco dei veleni contenuti in uno o in un altro cibo in grado di stroncarti lentamente o velocemente a seconda delle quantità assunte:  “microrganismi probiotici che s’insediano piano piano nell’apparato digerente….  patogeni, cancerosi,……”. Ora immaginatemi a sti pranzi. Penso  di godermi il pasto ed invece mi sto intossicando. Anche di cazzate. Sono più che convinto che certi alimenti non siano più sani e naturali, (http://morsidigusto.blogspot.it/2016/03/comera-buono-il-pane-del-giorno-prima.html) . Non credo nemmeno ai prodotti “biologici”, perché penso che tali, possano chiamarsi solo quelli prodotti su Marte sotto una campana di vetro! Ma che se mangio una fetta di salame devo fare testamento, a questo non ci sto! Io sono rimasto al terrorismo alimentare delle vecchie credenze popolari tipo che se si rompe la bottiglia dell’ olio porta sfiga, come anche se cade il sale. Un terrorismo "democratico", fatto a fin di bene, fatto per evitare sprechi. E quindi rimango per il "peccato" alimentare, per il microbo buono che rende gustosi gli alimenti. Mangio tutto, rimango un peccatore mortale!

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