martedì 6 settembre 2016

Amatriciana Solidale

L’Amatriciana Solidale di mercoledì sera 31 agosto a Bergamo, sul Sentierone, è stato un momento toccante. Solo il venerdì prima, dopo lo scambio di telefonate e messaggi per coordinarci, credevo fosse un’impresa impossibile. Invece….! L'invito a creare un’iniziativa capace di mettere insieme tutto sto ambaradan e raccogliere più di 170.000 euro da devolvere in beneficienza - per qualche progetto di ricostruzione dell’area colpita dal sisma -  nasce spontaneamente dal cuore di Angelo Agnelli. Con cui da oltre 20 anni coltivo un rapporto di Amicizia, oltre il lavoro. Idea raccolta subito da Fabrizio Camer, bergamasco, dirigente nazionale della Federazione Italiana Cuochi, e dall'amministrazione comunale, sindaco Giorgio Gori in testa. Accomunati tutti dall’antica solidarietà sociale…., da una solidarietà estremamente intensa! Da lì in poi, galvanizzati dal desiderio comune, tutto è stato possibile. Quasi facile. Così sembrava che ci fosse tutta Bergamo sul Sentierone, l’altra sera. In testa i volontari di ogni sigla, i cuochi, i tecnici, gli assistenti….. E il pubblico delle grandi occasioni del cuore italiano, dell'amor di Patria. Composto.... In paziente attesa. Nonostante fosse costretto a code senza fine, sia alle biglietterie che ai punti di somministrazione dell'Amatriciana Solidale. Non una folla amorfe di individui, ma un gruppo, un unico organismo che ha donato.... In un crescendo parossistico di entusiasmo collettivo. Sono bastati quattro  giorni di passa parola, di sms, di messaggi su Facebook, Wathsapp e Tweet…. Con ciascuno che col proprio mezzo ha detto qualcosa che ha toccato l’altro profondamente. Nelle corde più intime! Ed ha provocato una risonanza inattesa.. A tal punto che dal pomeriggio di mercoledì, all'imbrunire, fino a notte, sul Sentierone di Bergamo c’era il mondo. Ciascuno con gli altri per guardare insieme la realtà..., per portar testimonianza di solidarietà ai terremotati della zona di Amatrice. Un segnale di vicinanza tra simili che ha dell’incredibile. #BergamoxAmatrice è stato il desiderio che si è accordato col dovere. Il piacere personale, col piacere di tutti. La gioia personale con la gioia degli altri. In un’azione di tacito accordo, di consenso unanime, di autocoscienza pubblica…. Fantastico! Come una festa religiosa in cui gli uomini si sentono fratelli perché partecipano all’emozione collettiva! E finita la cerimonia si allontanano uno dall’altro più lieti, pensando di essere vecchi amici.... Il resto, non conta. 

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